mercoledì, agosto 09, 2006
Prendo spunto dal post di Magno (www.designisnotdead.blogspot.com) per rispondere alla sua serie di domande nel post "Emorragia Oggettuale" del 24 febbraio 2006. Per facilitare la comprensione riporto l'intero testo originale:
"La abbiamo chiamata confusione.
Si è sentito dire: un mucchio di cose.
Maree di frullatori.
Surplus surplus surplus.
Siamo tutti daccordo, il pianeta è sovrapopolato da oggetti. Ma chi sono i buoni e i cattivi? Chi ha sbagliato per primo? Perchè siamo sommersi dalle cose? Che disagi ne conseguono? E' giusto, è sbagliato? e ancora, tutte le domande che vi vengono in mente.
OK. Rispondetevi...
...e poi rispondete a me. Cosa possiamo fare noi designer? (proposte/soluzioni)"
Alex: Il surplus. Oltre che essere "plus" è addirittura "sur"-"sopra"-in sovrannumero. "Plus" è inteso come più (valore aggiunto mi verrebbe da dire...citando Mami) o come un di più? Sono solo posizioni strategiche per avere ragione quando si parla. Il "più" lo vedo come come aggiunta positiva. Nello specifico del Designer direi pro-positiva. Anzi chiamiamolo pure "fondamento di PRO+ Design". Insomma, tralasciando i giochi etimologici: perchè c'è un'over-produzione di oggetti? Per necessità di mercato (ovvero di fabbricare denaro da far girare) camuffato da soddisfacimento delle necessità umane. Giusto? Sbagliato? Inevitabile direi piuttosto. 200 anni fa era normale andare a piedi, il cavallo era dei ricchi. 150 anni fa si vedevano per le strade pedoni, cavalli, carrozze, alcune biciclette. 100 anni fa si sono aggiunte le automobili, che grazie a un certo Ford sono diventate migliaia nel giro di pochi anni. La necessità di muoversi c'è sempre stata, al giorno d'oggi pur essendoci un sovrannumero di auto e traffico la gente non smette di camminare...le innovazioni non hanno soppiantato quelle precedenti, hanno solo dato una possibilità in più...le innovazioni hanno ampliato la facoltà di SCEGLIERE. E' chiaro che, per esigenze personali, gusti e convinzioni "ci si poteva tranquillamente fermare a 50 anni di innovazione fa"..Anche secondo me Photoshop era già perfetto con la versione 6.0, eppure siamo alla CS e chissà quante ancora ne usciranno fuori..Anche secondo me l'ADSL era già velocissimo, ma Fastweb, T1, T2 e Tx sono comunque spuntati fuori rendendo possibile scaricare un DivX all'ora anzichè uno al giorno...e chi è che veramente si lamenta? I consumatori? Non credo. Chi si lamenta veramente della sovrapproduzione? I consumatori? Non credo, piuttosto ambientalisti e -guarda un po'- designer e creativi, ovvero coloro che gli oggetti sono tenuti a crearli...Ancora oggetti? Beh, si. Ma non gli stessi. E non per tutti. Meno oggetti -migliori- per sempre meno utenti. PRO+[più] POR-[meno].
"La abbiamo chiamata confusione.
Si è sentito dire: un mucchio di cose.
Maree di frullatori.
Surplus surplus surplus.
Siamo tutti daccordo, il pianeta è sovrapopolato da oggetti. Ma chi sono i buoni e i cattivi? Chi ha sbagliato per primo? Perchè siamo sommersi dalle cose? Che disagi ne conseguono? E' giusto, è sbagliato? e ancora, tutte le domande che vi vengono in mente.
OK. Rispondetevi...
...e poi rispondete a me. Cosa possiamo fare noi designer? (proposte/soluzioni)"
Alex: Il surplus. Oltre che essere "plus" è addirittura "sur"-"sopra"-in sovrannumero. "Plus" è inteso come più (valore aggiunto mi verrebbe da dire...citando Mami) o come un di più? Sono solo posizioni strategiche per avere ragione quando si parla. Il "più" lo vedo come come aggiunta positiva. Nello specifico del Designer direi pro-positiva. Anzi chiamiamolo pure "fondamento di PRO+ Design". Insomma, tralasciando i giochi etimologici: perchè c'è un'over-produzione di oggetti? Per necessità di mercato (ovvero di fabbricare denaro da far girare) camuffato da soddisfacimento delle necessità umane. Giusto? Sbagliato? Inevitabile direi piuttosto. 200 anni fa era normale andare a piedi, il cavallo era dei ricchi. 150 anni fa si vedevano per le strade pedoni, cavalli, carrozze, alcune biciclette. 100 anni fa si sono aggiunte le automobili, che grazie a un certo Ford sono diventate migliaia nel giro di pochi anni. La necessità di muoversi c'è sempre stata, al giorno d'oggi pur essendoci un sovrannumero di auto e traffico la gente non smette di camminare...le innovazioni non hanno soppiantato quelle precedenti, hanno solo dato una possibilità in più...le innovazioni hanno ampliato la facoltà di SCEGLIERE. E' chiaro che, per esigenze personali, gusti e convinzioni "ci si poteva tranquillamente fermare a 50 anni di innovazione fa"..Anche secondo me Photoshop era già perfetto con la versione 6.0, eppure siamo alla CS e chissà quante ancora ne usciranno fuori..Anche secondo me l'ADSL era già velocissimo, ma Fastweb, T1, T2 e Tx sono comunque spuntati fuori rendendo possibile scaricare un DivX all'ora anzichè uno al giorno...e chi è che veramente si lamenta? I consumatori? Non credo. Chi si lamenta veramente della sovrapproduzione? I consumatori? Non credo, piuttosto ambientalisti e -guarda un po'- designer e creativi, ovvero coloro che gli oggetti sono tenuti a crearli...Ancora oggetti? Beh, si. Ma non gli stessi. E non per tutti. Meno oggetti -migliori- per sempre meno utenti. PRO+[più] POR-[meno].
Etichette: Eco Design